venerdì 8 giugno 2012

DIDATTICA LABORATORIALE

DIDATTICA LABORATORIALE
I regolamenti del secondo ciclo di istruzione attribuiscono grande importanza alla didattica laboratoriale, intendendo preporre tale approccio al totale rinnovamento metodologico dei processi di insegnamento – apprendimento. La metodologia laboratoriale assume grande rilevanza per i percorsi di istruzione tecnica e professionale, ma va riconsiderata anche a vantaggio dei corsi di studio a carattere liceale. I regolamenti ribadiscono per i tre diversi ordinamenti la possibilità di ampliare le attività laboratoriali nell’ambito degli spazi di autonomia definiti per una quota massima del 20%, da calcolare sul monte ore di ciascuna disciplina, ovvero sul monte ore complessivamente definito dal piano di studi annuale, su cui gravano incertezze connesse alla complessiva disponibilità di organici funzionali al piano dell’offerta formativa. Opportuni interventi ordinamentali dovranno prevedere, nell’immediato, strumenti di raccordo tra gli insegnamenti dell’aria generale a quelli dell’area di indirizzo in cui maggiormente il contributo delle attività laboratoriali si caratterizza; ulteriori chiarificazioni dovranno riguardare il rapporto tra le attività laboratoriali e le nuove discipline ibride, come le scienze integrate, ed il ruolo propedeutico dei laboratori artistici negli specifici licei.

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